L'Antro dei Perduti, [Horror - Vampiri]

La Trama

“Mi hanno richiamato, o forse sono sempre io. Riconvocata dall’oblio per ordine di un potere superiore. Era secolare il mio sonno, come divina la punizione per il mio essere malvagia. E’ accecante la luce che fa ardere la mia ira, le orbite del mio teschio s’illuminano di rosso. Il sole è tramontato, la notte è impetuosa e si erge tra le nubi scure. E’ la mia notte.

Mi sento così: un po’ serpente, un po’ lupo, ed anche un po’ pipistrello. Sono la paura della morte che ho appena oltrepassato. Il supplizio trascorso mi ha accecata. La mia rabbia è furiosa e muta. E’ il vuoto colmato dal demone, è il chiarore della luna, unica e sicura fonte di luce. E’ essere vampiro.

E’ questa la prima sensazione, il primo e lungo interminabile attimo del ritorno. Io, figlia delle tenebre, della notte e del sangue. E del mio eterno destino di forza e dannazione”.

Note: Nelle pagine che seguono ho provato un esperimento di scrittura. Durante la stesura della storia cambierà più volte l’io narrante. Inoltre la trama non avrà proprio una struttura lineare: gli avvenimenti narrati a partire da un determinato punto proietteranno il lettore davanti a più mondi paralleli in cui ciò che accade in un mondo è diverso da ciò che accade nell’altro.